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Valore doganale merce

Il ministero dei redditi nella lettera dal 7 maggio 2014 № 10441/7/99-99-10-03-01-17 ha spiegato la pratica giuridica sulla definizione del valore doganale della merce. Secondo i dati statistici tali processi sono qelli piu frequenti (circa 61%). Il senso di tale contesa e’ che nella risoluzione del problema di sdoganamento di merci importate, le autorita’ di controllo nel caso non sono d’accordo con il valore della merce dichiarata dal soggetto definiscono il valore automaticamente. Di conseguenza il sogetto e’ obbligato a pagare l’IVA addizionale e i dazi d’importazione.
Le corti concludono che la legge stabilisce chiaramente la condizione con cui le autorita’ doganali hanno il diritto di richiedere i documenti addizionali, e rifiutare le procedure doganali secondo il valore della merce dichiarata dal cliente. Un’altra condizione importante sono i dubbi fondamentali nella definizione corretta del valore doganale da parte del cliente. Secondo i giudici, i dubbi sono giustificati dal fatto che i documenti possono contenere qualche contrarieta’, segni di falsificazione, o possono non contenere tutti i dati che confermano le cifre nel valore doganale della merce. O possono non essere evidenziati i dati sul prezzo pagato o da pagare per la merce in questione.