Upgrade: mobilità Italia/Ucraina

Upgrade: mobilità Italia/Ucraina

Sul fronte coronavirus, "la situazione epidemiologica nell'Unione europea desta grande preoccupazione. Siamo all'inizio di una terza ondata in Europa” ha sottolineato la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa al termine del Consiglio Europeo, in data 25 marzo.

In molti paesi i contagi sono in aumento e diversi stati stanno modificando le disposizione per i cittadini stranieri che intendono fare ingresso nel loro territorio. A partire dal 24 marzo, le autorità ucraine hanno introdotto l’obbligo per tutti coloro che intendono entrare nel paese di esibire un test PCR negativo, effettuato entro e non oltre le 72 ore precedenti l’arrivo in Ucraina. Inoltre, il viaggiatore deve essere in possesso di una polizza assicurativa sanitaria contenente esplicitamente la copertura Covid-19 per tutta la durata del soggiorno. In mancanza dei documenti richiesti, le autorità di frontiera ucraine potranno negare l’ingresso ai soggetti. Attualmente, le misure di prevenzione e contenimento della pandemia da Covid-19 sono state estese in tutto il territorio ucraino fino al 30 aprile 2021.

Per gli ucraini che intendono raggiungere l’Italia è necessario compilare un’autodichiarazione nella quale si deve indicare la motivazione che consente l’ingresso o il rientro nel paese, supportata da un’eventuale documentazione che potrebbe essere richiesta all’arrivo nel territorio italiano. Una volta giunto a destinazione, il soggetto deve necessariamente sottoporsi all’isolamento fiduciario e alla sorveglianza sanitaria per la durata di quattordici giorni.