Ucraina: Timoshenko ricoverata in ospedale con la forza, fa sciopero della fame

Ucraina: Timoshenko ricoverata in ospedale con la forza, fa sciopero della fame

Nella notte tra il 20 e il 21 aprile, la leader dell'opposizione ucraina Iulia Timoshenko è stata prelevata dal carcere e ricoverata in ospedale con la forza. Ad ammetterlo, confermando la versione dei sostenitori dell'ex premier, è il procuratore della regione di Kharkiv, Ghennadi Tiurin, secondo cui però quanto avvenuto sarebbe perfettamente legale.

     La leader dell'opposizione ucraina, Iulia Timoshenko, ha iniziato uno sciopero della fame nel carcere di Kharkiv, dove è detenuta. Lo ha annunciato il suo avvocato, Serghei Vlasenko.

     "Una persona – spiega il procuratore – ha preso le sue cose, lei si è vestita e dopo si è sdraiata sul letto e ha detto 'Non andrò da nessuna parte'. Secondo il codice di procedura penale, il servizio penitenziario ha il diritto di usare la forza – prosegue Tiurin -, così l'abbiamo presa, caricata in macchina e portata in ospedale".

     Una volta arrivata all'ospedale delle Ferrovie di Kharkiv, la Timoshenko, che soffre di ernia al disco da diversi mesi, ha però rifiutato le cure perché non aveva fiducia nei medici scelti dal ministero della Salute, e così domenica scorsa è stata riportata in cella. La procura generale ha dato alla Timoshenko il permesso di farsi curare fuori dal carcere solo a inizio aprile, dopo un tira e molla durato mesi, obbedendo, di fatto, alla richiesta avanzata il 16 marzo scorso dalla Corte europea dei diritti umani.