Spostamenti Italia-Ucraina

Spostamenti Italia-Ucraina

Cambiano le regole per gli spostamenti tra Italia e Ucraina. Ecco tutte le novità da sapere prima di mettersi in viaggio.

Gli spostamenti da/per l’estero sono regolati dal DPCM 2 marzo 2021, in vigore dal 16 maggio fino al 30 luglio 2021. All’interno del documento, l’Ucraina rientra nell’elenco di Paesi E – Resto del mondo. All’ingresso/rientro in Italia da questi Paesi (quindi anche dall’Ucraina), è obbligatorio:

Fornirsi da autocertificazione e di un certificato che attesti l’esito negativo di un tampone molecolare o antigenico nelle 72 ore precedenti l’entrata nel paese. Una volta arrivati, i viaggiatori hanno l’obbligo di informare l’azienda sanitaria competente per territorio e di raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato. Una volta giunti a destinazione, è obbligatorio sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per dieci giorni. Al termine della quarantena è obbligatorio effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico.

Sono previste deroghe per: l'equipaggio dei mezzi di trasporto; il personale viaggiante; chiunque fa ingresso in Italia per un periodo non superiore alle centoventi ore (5 giorni) per comprovate esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza; a chiunque transita con mezzo privato; i lavoratori transfrontalieri; il personale di imprese ed enti aventi sede legale o secondaria in Italia; i funzionari e gli agenti, comunque denominati, dell'Unione europea o di organizzazioni internazionali, agli agenti diplomatici; gli alunni e agli studenti per la frequenza di un corso di studi.

Per tutti i cittadini stranieri che intendono fare ingresso in territorio ucraino, a partire dal 24 marzo 2021 le autorità locali hanno disposto l’obbligo di esibire un test molecolare negativo, effettuato entro le 72 ore precedenti, oltre ad essere in possesso di una polizza assicurativa sanitaria che preveda esplicitamente la copertura Covid19 valida per l’intera durata del soggiorno nel Paese.

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