Sostegno PMI con export in Ucraina, Russia, Bielorussia

Sostegno PMI con export in Ucraina, Russia, Bielorussia

La Società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti ha predisposto un fondo gestito da SIMEST - Società Italiana per le Imprese Miste all'Estero - rivolto alle imprese italiane che esportano nelle aree coinvolte dal conflitto, quali Ucraina, Russia e Bielorussia. Lo strumento di sostegno è destinato a tutte quelle imprese che sono state costrette a diversificare le geografie di approvvigionamento ed export, affrontando così forti rincari dei costi e importanti flessioni dei ricavi.

Per il Fondo 394, così nominato e nato su impulso della Farnesina, sono stati stanziati 1,8 miliardi di euro, una somma grazie alla quale le imprese italiane coinvolte potranno chiedere prestiti con rimborso a tasso zero e da restituire solo in parte, essendo prevista una quota a fondo perduto fino al 40% della somma ricevuta, nel limite di 500mila euro di agevolazione riconosciuta ad ogni impresa.

In particolare, la misura è rivolta a tutte quelle imprese italiane che, negli ultimi 3 anni, hanno registrato un fatturato medio export verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia di almeno il 20%.

Le richieste di finanziamento potranno essere presentate entro il 31 ottobre 2022 sul portale online della SIMEST.

Torino, 20 settembre 2022

Leggi anche Investire sul futuro dell'Ucraina