SCELTA GIUSTA DEL ‘CORRIDOIO ‘PER ATTRAVERSARE LA FRONTIERA

SCELTA GIUSTA DEL	‘CORRIDOIO	‘PER ATTRAVERSARE LA FRONTIERA

In Ucraina per i cittadini agisce il sistema a due canali di controllo doganale delle merci e dei veicoli. Questo è definito all'articolo 366 del Codice Doganale di Ucraina (CD). Il sistema a due canali – è un sistema di controllo doganale semplificato, che dà ai cittadini la possibilità di dichiarare, selezionando uno dei due canali di passaggio (passaggio con i veicoli per l'uso personale) attraverso il confine doganale di Ucraina. Un cittadino sceglie indipendentemente il canale appropriato per attraversare la frontiera. "Corridoio Verde" – è il canale di controllo doganale semplificato, è destinato per il passaggio attraverso la frontiera dai cittadini, che trasferiscono le merci in quantità, che non è soggetta alla tassazione e dazi doganali e neanche alla dichiarazione scritta, e non è soggetta ai divieti stabiliti dalla legge o restrizioni. I cittadini, che attrvversano (passano) il "corridoio verde", sono esentati dalla presentazione di una dichiarazione doganale scritta, ma questo non significa, che loro sono liberati dalla procedura di trasferimento delle merci attraverso il confine doganale di Ucraina. "Corridoio Rosso" (segnato con i simboli in rosso) – è dedicato per il trasferimento delle merci, che sono soggetti alla dichiarazione scritta, tassazione e formalità doganali. Secondo l'iniziativa dell'ufficiale della suddivisione sulla protezione della frontiera statale o delle autorità doganali sulla base dei risultati dell'analisi e della valutazione dei rischi il veicolo può essere rimosso dal flusso generale e reindirizzato dalla striscia del "corridoio verde" alla striscia del "corridoio rosso", oppure al posto di controllo e formalità doganali per l'osservazione doganale. La violazione della procedra di controllo doganale nelle zone (corridoi) del controllo doganale semplificato (articolo 471 del CDU) fa causare una multa in somma di un centinaio dei redditi minimi non tassati dei cittadini. Se si trasportano le merci, il trasferimento delle quali attraverso il confine doganale di Ucraina è vietato o limitato dalla legislazione di Ucraina, loro vengono confiscati. 


Sulla procedura dell'importazione (invio) in Ucraina, della formalità di sdoganamento e di tassazione dei bagagli personali, delle merci e dei veicoli

http://zakon4.rada.gov.ua/laws/show/2681-14

1)     merci, valore doganale totale delle quali non supera 200 euro, e il peso lordo non supera 50 kg, importati dai cittadini in bagagli al seguito (in caso di dichiarazione verbale), vengono inviate nel bagaglio non accompagnato e arrivano ai cittadini nei pacchi della posta internazionale;
2)     bevande alcoliche in quantità di 1 litro, vino - 2 litri, birra - 5 litri, prodotti del tabacco - 200 sigarette (o 20 alimenti per il proprio consumo di fino a 50 euro) importati nei modi e quantità determinati dal Gabinetto dei Ministri di Ucraina;
3)     le merci temporaneamente importate nel territorio doganale di Ucraina con l'obbligo di riesportare loro;
4)     merci, che appartengono ai cittadini non residenti e si trasferiscono in transito attraverso il territorio doganale di Ucraina;
5)     merci appartenenti ai cittadini-residenti, che si trasferiscono in transito nelle zone di transito degli aeroporti internazionali;
6)     merci e veicoli appartenenti alle persone, che hanno il diritto al territorio di Ucraina per qualchi privilegi doganali conformemente agli articoli 59-63, 65-67 del Codice Doganale di Ucraina (1970-12 );
7)     veicoli per l'importo di una unità per ciascuna posizione commerciabile e le merci importate (inviati) per cittadini e che fanno una parte del patrimonio secondo la legge, aperto fuori dell'Ucraina a favore di un residente, se il suo contenuto è approvato dagli organi, che commettono atti notarili nel paese della sua apertura. L'approvazione, di cui sopra, deve essere legalizzata nell'appropriata istituzione diplomatica (consolare) di Ucraina, se l'altro non è stabilito dai trattati internazionali di Ucraina.
Veicoli importati dai cittadini in Ucraina come un'eredità devono essere temporaneamente registrati presso le autorità statali competenti per un periodo di tre anni con l'attuazione delle formalità dei documenti sul diritto dell'utilizzo temporaneo di tali veicoli senza il permesso di alienazione e/o trasferimento per il suo utilizzo ai terzi con il pagamento della tassa per la prima immatricolazione del veicolo in conformità con il Codice Fiscale di Ucraina ( 2755-17 ). { Comma 2 del punto 7 dell'articolo 8 con le modificazioni, introdotti conformemente alla Legge N. 2756-VI (2756-17 ) da 02.12.2010 } Veicoli, di cui al presente paragrafo, possono essere alienati o ceduti al possesso e/o al'utilizzo e/o alla messa a disposizione entro tre anni dalla data dell'importazione nel territorio doganale di Ucraina solo dopo il completo pagamento di tutte le imposte e tasse (pagamenti obbligatori) previste dalla legislazione di Ucraina al giorno di importazione del veicolo nel territorio doganale di Ucraina; { Il paragrafo 7della prima parte dell'articolo 8 della redazione di legge N. 427-V (427-16) da 06.12.2006 }
8)     merci, importati (trasferiti) dai cittadini-residenti nella forma dei premi (lodi) ricevuti per la partecipazione alle gare sportive ed altre (concorsi, festival, ecc), entro i limiti stabiliti dai documenti relativi, nel caso di confermazione di ricezione dei premi e lodi dalle istituzioni notarili del paese relativo. Sopraddetti documenti, che confermano il ricevimento dei premi e lodi, devono essere legalizzati in uffici consolari dell'Ucraina, che agiscono nei rispettivi paesi;
9)     merci e veicoli, che sono stati precedentemente esportati (inviati), dai cittadini-residenti fuori al confine doganale di Ucraina in modalità dell'esportazione temporanea con l'obbligo per iscritto della sua reimportazione, si importano (inviano) verso il territorio doganale di Ucraina con adeguate dichiarazioni doganali di esportazione, che contengono l'elenco delle merci stesse;
10)     prodotti agricoli, che ottengono i cittadini-residenti come un pagamento naturale per il lavoro svolto in paesi - membri della CSI, con quali Ucraina ha firmato gli accordi di libero commercio, che importano secondo le modalità e nella quantità, che sono determinati dal Gabinetto dei Ministri dell'Ucraina;
11)     prodotti ortofrutticoli, coltivati dai cittadini-residenti sui loro orti privati ai territori dei paesi adiacenti, in condizioni della previa confermazione di quantità dei prodotti cresciuti dai certificati dei suoi governi locali, dei diritti di proprietà sugli orti, della presentazione di un certificato di conformità o dell'attestazione nella forma standard sul riconoscimento del certificato, che si importano nei modi e quantità determinati dal Gabinetto dei Ministri dell'Ucraina;
12)     beni personali, importati (inviati) nel caso di reinsediamento dei cittadini per la residenza permanente in Ucraina, compresi i veicoli meccanici (ad eccezione dei veicoli secondo i codici 87.01, 87.02, 87.03, 87.04, 87.05 della Classificazione ucraina delle merci di commercio estero), nella quantità di una unità di questo tipo dei veicoli per ciascuna posizione commerciabile a uno cittadino adulto. 


QUALI TRASFERIMENTI IN VALUTA ESTERA SONO SOGGETTI ALLA VENDITA OBBLIGATORIA

É fornito un chiarimento sull'applicazione pratica di alcuni requisiti della risoluzione della BNU "Sul cambiamento dei termini di pagamento per le transazioni di esportazione e importazione delle merci e l'introduzione della vendita obbligatoria delle entrate/transazioni in valuta estera" dal 14.05.2013 N. 163.
In particolare, è spiegato, che:
• proventi in valuta estera, ricevuti da una banca autorizzata a seguito del commercio estero, sono soggetti alle vendite sul mercato valutario interbancario di Ucraina;
• se una banca riceve un compenso percentuale in valuta estera per i forniti servizi finanziari, così tali redditi sono soggetti a vendita obbligatoria in via generale indipendentemente dall'ordine dei pagamenti nell'ambito di tali contratti;
• gli interessi dei resti di costi sui conti di corrispondenza, aperti da banche autorizzate nelle banche-corrispondenti estere, non valgono come i proventi in valuta estera.
Banca nazionale spiega, che per i fini della vendita obbligatoria i proventi in valuta estera significano qualsiasi trasferimento al di fuori dell'Ucraina in favore delle persone fisiche in somma, che è pari o superiore all'equivalente di 150.000 USD al mese, compresi:
• i costi provenienti dalle operazioni di investimenti stranieri in Ucraina, che si trasferiscono ai conti correnti delle persone fisiche - residenti e ai conti di investimento degli investitori stranieri - persone fisiche;
• i costi trasferiti da non residenti come un prestito, mutuo, assistenza finanziaria;
• i costi ricevuti per la sua collocazione ai depositi delle persone fisiche.
Lettera della BNU da 14.06.2013 N. 29-113/6518-7094