Ripresi i lavori per la firma dell'associazione con l'UE

Ripresi i lavori per la firma dell'associazione con l'UE Il Gabinetto dei Ministri dell'Ucraina ha invertito la decisione del precedente governo di sospendere i preparativi per la firma di un accordo di associazione con l'Unione europea ed ha ripreso i lavori in questo senso.

"Il governo ha annullato la delibera del Consiglio dei Ministri delibera del 21 novembre 2013 ed ha ripreso i lavori per la preparazione della firma de;;'accordo di associazione con l'UE", ha detto il ministro del commercio Pavlo Sheremeta

  Il 21 novembre 2013, il governo ucraino ha adottato una risoluzione che sospendeva la firma dell' accordo di associazione con l'UE. Il governo guidato da Mykola Azarov aveva dichiarato che era necessario uno studio più approfondito per l'elaborazione di una serie di misure che l'Ucraina avrebbe dovuto prendere per ripristinare i volumi delle esportazioni che sarebbero andate perse e delle relazioni commerciali ed economiche con la Russia e gli altri paesi della CSI.

Decine di migliaia di persone scesero in Piazza Maidan a Kiev protestare contro questa decisione. Successivamente, le proteste si diffusero in tutta l'Ucraina fino a sfociare in uno scontro armato tra le forze antiterroristiche ucraine schierate dal governo (la Berkut) ed i cittadini. Alla fine degli scontri, secondo il Ministero della Salute, si sono registrate circa 100 vittime e più di 500 feriti.

Nei giorni dal 18 al 20 febbraio, dopo una serie di trattative tra i rappresentanti dei manifestanti, l'opposizione ed il Governo allora in carica,  le forze di sicurezza hanno cominciato lentamente a ritirarsi da Maidan, e molti deputati hanno lasciato il Partito delle Regioni di Yanukovich, facendo in modo di i lavori in Parlamento potessero riprendere. Uno dei primi provvedimenti  è stato quello di deporre il Presidente in carica e di indire nuove elezioni anticiapate al 25 maggio. Tuttavia, Yanukovich, dopo aver abbandonato il Paese ed aver riparato molto probabilmente in Russia, a più riprese, afferma di essere ancora lui il Capo di Stato del paese.