Presentato il progetto di bilancio dello Stato per il 2013

Presentato il progetto di bilancio dello Stato per il 2013       E’ stato registrato dalla Verkhovna Rada con il numero 11000, il parlamento ucraino, un progetto di legge sul bilancio dello Stato per il 2013. Il Vice Premier e Ministro delle Politiche Sociali Sergiy Tigipko ha riferito che il progetto si basa su una previsione del prodotto interno lordo (PIL) del 3,4% e l'inflazione del 4,8% e che il Parlamento lo prenderà in considerazione oggi, martedì, 4 dicembre. 

     Nel frattempo, il segretario del Partito delle Regioni, Oleksandr Yefremov, ha detto ieri che il progetto di bilancio nazionale per il 2013 avrebbe previsto un tasso di cambio di 8.50 grivna per 1 dollaro, l'inflazione ad oltre il 6%, ed una crescita del PIL del 3,6%.

     Per il 2012, il bilancio dello Stato aveva programmato una crescita del PIL del 3,9%, con un’inflazione al 7,9%. Secondo il Servizio Statale di Statistica, i prezzi al consumo in Ucraina sono scesi dello 0,3% nel periodo gennaio-ottobre. In Ucraina, il PIL nel terzo trimestre del 2012 è diminuito del 1,3% rispetto al terzo trimestre del 2011, mentre nel primo trimestre l'aumento è stato del 2%, e nel secondo trimestre ha fatto registrare un calo del 3%. La maggior parte degli esperti si aspettano che la contrazione continui nel quarto trimestre dell’anno in corso.

     Il 27 novembre, il primo ministro ucraino Mykola Azarov ha detto che la situazione sul mercato globale stava coinvolgendo l'economia ucraina, ed un suo ulteriore deterioramento potrebbe portare ad una cessazione della crescita economica del paese entro la fine del 2012. 

     Il presidente ucraino Viktor Yanukovych, intanto, ha accettato le dimissioni di Azarov e dell’intero Gabinetto dei Ministri. Il capo dello Stato ha firmato il decreto in questione il 3 dicembre, dopo di chè Azarov ha presentato le sue dimissioni, a causa della sua elezione a deputato. Nel decreto stesso, il presidente ha invitato il Consiglio dei Ministri a continuare ad espletare le sue funzioni fino a quando sarà formato il nuovo governo.