Lviv conferma candiatura olimpica

Lviv conferma candiatura olimpica A seguito di discussioni positive tra il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) Thomas Bach, il primo ministro ucraino Arseniy Yatsenyuk e il Presidente del Comitato Olimpico Nazionale (NOC) di Ucraina Sergey Bubka, tutte le parti hanno convenuto che Lviv rivolgera' la sua attenzione alla candidatura olimpica per il 2026 preferendola rispetto a quella per il 2022. 
  
 "La valutazione preliminare dal gruppo di lavoro del CIO ha rilevato che l'offerta di Lviv ha offerto un enorme potenziale per lo sviluppo futuro," ha detto il Presidente del CIO Thomas Bach. "Nei miei colloqui con il Primo Ministro ucraino e il Presidente NOC, abbiamo concluso che sarebbe di grande lungimiranza un'opportunita' del genere per l'Ucraina e per lo sport ucraino". 

Il primo ministro ucraino ha convenuto che "l'offerta per 2026 avrebbe ottime potenzialità per la ripresa economica del paese, e potrebbe avere enormi benefici per la società ucraina".
 
Per il NOC, il pluricampione ed attuale presidente Sergey Bubka ha aggiunto: "Vorremmo ringraziare il CIO per il suo aiuto e la comprensione, così come il grande sostegno che ha dato agli atleti ucraini in ogni parte del paese, sia sotto il punto di vista morale che finanziario."

Non si puo' non dire come l'Ucraina nelle cinque edizioni di Olimpiadi estive cui ha preso parte sinora (da Atlanta 1996 a Londra 2012) ha sempre dato grande lustro alla manifestazione ottenendo sempre ottimi risultati. Centosedici medaglie totali conquistate (una media di oltre ventitre' a Olimpiade) con piazzamenti sempre nei top 15 e con il nono posto assoluto nella sua prima partecipazione. Medaglie che hanno il loro principale serbatoio da sport come l'atletica e le discipline ginnastiche, considerate basi dell'educazione giovanile da un popolo che investe molto nella cultura sportiva statale e nella crescita dei talenti in erba.