Georgia, Moldavia e Ucraina hanno firmato il MoU

Georgia, Moldavia e Ucraina hanno firmato il MoU

Nella giornata di lunedì 19 luglio, Georgia, Moldavia e Ucraina hanno firmato il MoU, un memorandum tripartitico per rafforzare la cooperazione in ottica di integrazione europea. 

La dichiarazione, firmata simbolicamente nell'antica fortezza di Petra, situata sulla costa del Mar Nero vicino a Batumi, sottolinea che l'adesione all'Unione Europea è un traguardo che unisce i tre Stati. Il memorandum è stato firmato dal presidente georgiano Salome Zourabichvili, il presidente moldavo Maia Sandu e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, era presente anche il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

Le parole dei Presidenti dei tre Paesi

Zourabichvili ha affermato che i tre paesi stanno vivendo problemi simili, come l'integrità territoriale e la sovranità e che devono lottare per il loro futuro europeo e che mirano a questo obbiettivo come alleanza, mentre Zelensky ha sottolineato l’importanza di implementare continuamente le riforme utili all’integrazione europea.

Il presidente Sandu invece ha accentuato l’importanza del parternariato orientale, affermando che questo rappresenta un vero successo per i paesi della regione e che questa nuova unione tra Georgia, Ucraina e Moldavia è innovativa e gioverà a tutti.

Cosa comprende il Memorandum of Agreement - MoU?

I tre firmatari si sono impegnati, facendo pieno uso degli accordi di associazione, a lavorare per identificare priorità concrete nei settori di interesse comune per rafforzare il dialogo politico e far progredire l'integrazione economica e settoriale con l'UE, in particolare nei settori dei trasporti, energia, trasformazione digitale, economia verde, giustizia e affari interni, comunicazioni strategiche e assistenza sanitaria.

I tre paesi hanno inoltre affermato di voler cooperare con l'Unione europea sulla politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC) per contrastare le minacce ibride, rafforzare la resilienza informatica e combattere la disinformazione.

Per quanto riguarda la sicurezza del Mar Nero, i tre Stati si impegnano a promuovere congiuntamente lo sviluppo sostenibile della regione, nonché sfruttare appieno le opportunità che la regione offre per una connessione più estesa e sicura tra Europa e Asia.

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